Seguici su: UIL.IT

ITAL UIL | Aumento degli importi AUUF, per l’anno 2022, per i nuclei familiari con figli disabili maggiorenni

In arrivo i conguagli INPS per i beneficiari dell’assegno unico e universale in caso di figli con disabilità. Ad annunciare i relativi aumenti introdotti dal decreto Semplificazioni, destinati principalmente ai maggiorenni con disabilità, è l’Istituto previdenziale con il messaggio n. 3518/2022.

Dal 1° marzo 2022 e fino al 28 febbraio 2023, l’INPS riconosce un importo pari a un massimo di 175 euro (a scalare gradualmente sino a 50 euro in base all’ISEE) per l’assegno unico e universale ai nuclei familiari con figli con disabilità, senza limiti di età.

Per quanto riguarda l’annualità 2022, gli importi spettanti a titolo di assegno unico e universale per i figli maggiorenni con disabilità sono quindi, di fatto, equiparati a quelli dei figli minorenni. La distinzione tra figli disabili minorenni, figli disabili di età compresa tra i 18-20 anni e figli disabili di età pari o superiore a 21 anni tornerà ad applicarsi da marzo 2023.

A fare il punto sulle novità introdotte dal decreto Semplificazioni n. 73/2022 (legge 122/2022) è l’INPS, con il messaggio n. 3518 pubblicato il 27 settembre 2022, con il quale ufficializza l’aggiornamento degli importi dell’assegno unico e universale per i nuclei familiari con disabili maggiorenni a carico.

Sempre limitatamente all’anno 2022, il decreto Semplificazioni ha, altresì, previsto la maggiorazione dell’importo dell’assegno unico e universale, determinato in base al grado di disabilità (da 85 a 105 euro), per ciascun figlio con disabilità fino ai 21 anni. Per i nuclei familiari con un ISEE inferiore a 25mila euro, con almeno un figlio a carico con disabilità, che hanno usufruito dell’ANF nel 2021, gli importi della maggiorazione compensativa temporanea sono incrementati di 120 euro mensili.

L’assegno spetta anche ai nuclei familiari orfanili, per ogni orfano maggiorenne, a condizione che sia già titolare di pensione ai superstiti e riconosciuto disabile grave.

Le disposizioni previste hanno decorrenza retroattiva. Pertanto, specifica l’INPS nel messaggio pubblicato alcuni giorni fa, per tutte le domande presentate entro il 30 giugno 2022, l’Istituto riconoscerà i conguagli delle rate di assegno unico a decorrere dal mese di marzo 2022. Per le domande presentate dal 1° luglio 2022, il pagamento dell’assegno è già aggiornato con i nuovi importi.

POTREBBE ANCHE INTERESSARTI

ULTIMI VIDEO