L’8 dicembre 2025 il treno Intercity 540, in viaggio da Roma Termini a Jesi, è stato coinvolto in un
episodio tanto grave quanto inaccettabile, cheha lasciato centinaia di passeggeri — tra cui diversi
minori e anziani — in condizioni di totale abbandono. In estrema sintesi è questo quanto denunciato
da alcuni passeggeri che si sono rivolti all’Adoc, l’associazione dei consumatori di espressione Uil.
Secondo il racconto, durante il tragitto il convoglio ha subito un incidente, probabilmente dovuto
all’impatto con un animale, rimanendo bloccato per quattro ore in una zona isolata e completamente
priva di elettricità.
Le testimonianze raccolte hanno riportato assenza totale di elettricità e temperature rigide
all’interno delle carrozze, impossibilità di ricaricare i telefoni e assenza di rete telefonica, mancanza
di acqua, cibo o informazioni, servizi igienici otturati e inutilizzabili e assistenza inadeguata.
Solo dopo quattro ore il treno è stato trainato fino alla stazione di Fabriano, dove i passeggeri hanno
dovuto attendere un ulteriore ritardo di un’ora e mezzo per la sostituzione del convoglio. L’arrivo a
Jesi, previsto per le 18:23, è avvenuto alle 00:40 del giorno successivo.
“Come associazione – spiegano dall’Adoc – riteniamo che quanto accaduto rappresenti un grave
fallimento dei protocolli di sicurezza e assistenza ai viaggiatori. I viaggiatori non possono essere
lasciati soli, senza informazioni né assistenza, in circostanze di evidente rischio.
