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“Quale Ricostruzione? Il ruolo strategico del settore delle costruzioni nellosviluppo socioeconomico dell’area del cratere”

Feneal Uil Marche organizza un momento di approfondimento e confronto Venerdì 9 maggio dalle ore 9.30 al Teatro Lauro Rossi di Macerata sul cantiere più grande d’Europa

MACERATA – A distanza di quasi 10 anni dal Sisma 2016 che ha cambiato la storia del territorio dell’appennino centrale, FenealUil Marche, Federazione regionale dei lavoratori edili affini e legno, organizza per Venerdì 9 maggio al Teatro Lauro Rossi di Macerata dalle ore 9.30 una mattinata di riflessione e confronto dal titolo: “Quale ricostruzione? Il ruolo strategico del settore delle costruzioni nello sviluppo socioeconomico dell’area del cratere” con la partecipazione dei segretari generali di FenealUil delle altre regioni del cratere, i referenti del mondo politico e del comparto delle costruzioni.

A introdurre la mattinata sarà la relazione di Christian Fioretti, Segretario Regionale di FenealUil Marche. Seguiranno i saluti istituzionali della Vicesindaco di Macerata Francesca D’Alessandro, della Prefetto di Macerata Isabella Fusiello e di Francesco Acquaroli, Presidente Giunta Regione Marche quindi gli interventi dei Segretari Generali delle FenealUil di Abruzzo, Lazio e Umbria. Si proseguirà con la tavola rotonda moderata da Claudia Mazzucchelli, Segretario Generale UIL Marche alla quale interverranno: Vito Panzarella, Segretario Generale FenealUil, il Sen. Guido Castelli Commissario Straordinario alla Ricostruzione Sisma 2016, Michele Franchi, Sindaco di Arquata del Tronto, Stefano Violoni Presidente Ance Marche, Marco Rossi Presidente CNA Costruzioni Marche ed Enrico Mancini Presidente Anaepa Confartigianato Marche.

“Abbiamo ritenuto opportuno organizzare una mattinata di confronto per fare il punto sul ruolo del settore delle costruzioni nel cantiere più grande d’Europa che è quello del sisma 2016” – dice Christian Fioretti, Segretario Regionale di FenealUil Marche. “Intorno alla ricostruzione pubblica e privata si svilupperà il futuro socioeconomico di un’area che tocca 4 regioni” – conclude.

Il cratere del sisma 2016 è grande circa 8.000 Kmq in 4 regioni, più dell’Olanda. Comprende 140 comuni, 87 dei quali sono marchigiani. Per quanto concerne le opere pubbliche sono attivi 3.537 interventi per 4,2 miliardi di euro di valore complessivo. Oltre la metà degli interventi (1.856) sono nelle Marche per 2,23 miliardi di valore.

Degli oltre 11mila sfollati quasi 7mila erano marchigiani ai quali sono state destinate 1.483 Sae. Per quanto riguarda la ricostruzione privata, nel cratere sono stati liquidati contributi per 5,5 miliardi, dei quali 3,5 nelle Marche; Oltre 20mila progetti di ricostruzione sono stati presentati complessivamente con 8mila cantieri in corso e 12,2 completati.

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