“Trasformare un atto amministrativo straordinario in un provvedimento strutturale che preveda gli stessi ammortizzatori sociali previsti per il maltempo invernale”. Questa la richiesta di Uil Marche e Feneal Uil Marche nel corso della riunione di oggi in Regione Marche, durante la quale la giunta ha annunciato l’ordinanza che viene l’attività lavorativa all’aperto e in condizioni di esposizione prolungata al sole, nella fascia oraria 12.30 – 16. Il provvedimento, previsto per i settori agricolo, florovivaistico e della logistica, e nei cantieri edili e stradali per i giorni e le aree del territorio regionale in cui la mappa del rischio indicata sul sito https://www.worklimate.it/scelta-mappa/sole-attivita-fisica-alta/ riferita a: “lavoratori esposti al sole” con “attività fisica intensa” ore 12.00, segnali un livello di rischio “ALTO”, era, secondo il segretario regionale della Uil Marche, Giorgio Andreani, e il segretario generale della Feneal Uil Marche, Christian Fioretti, “un atto dovuto alla situazione. Come Uil abbiamo fortemente voluto questo atto e abbiamo fornito una serie di indicazioni da adottare per estendere l’ordinanza a tutti quei lavoratori che possono essere potenzialmente esposti a rischio da stress termico, non solo quelli che operano all’aperto. Abbiamo inoltre richiesto che siano predisposte adeguate verifiche sulla corretta applicazione della norma”.
