E’ stato inaugurato a Jesi il Centro ADA, la nuova sede dell’Associazione per i Diritti degli Anziani, in piazza Pellegrini, 6. Un punto di riferimento per le persone anziane e pensionate di Jesi e della Vallesina.
Alla cerimonia di inaugurazione sono intervenuti il Portavoce nazionale dell’ADA Antonio Derinaldis, il Segretario Generale della UIL Pensionati Carmelo Barbagallo, il Portavoce Vicario ADA Pasquale Lucia, il Portavoce regionale Graziano Fioretti e ADA Jesi Ugo Grilli, la Segretaria Generale UIL Marche Claudia Mazzucchelli e la Segretaria Generale UIL Pensionati Marche Marina Marozzi, mentre l’Assessora comunale Emanuela Marguccio ha portato i saluti dell’Amministrazione jesina e il Direttore dell’ASP 9 Franco Pesaresi ha illustrato il contesto all’interno del quale si inseriscono gli interventi sociali dell’ASP e, quindi, le iniziative dell’Associazione.
Gli ampi locali ospiteranno le iniziative organizzate dall’ADA, alcune insieme alla UIL Pensionati, come eventi informativi, ricreativi e altre attività. Da settembre verranno organizzati dei corsi di ginnastica dolce, mentre nelle scorse settimane nel Centro ADA si è svolta una delle tappe del torneo regionale di burraco, il 10 giugno esperte dell’ASP 9 hanno parlato di Alzheimer. Eventi che hanno visto la partecipazione di numerose persone del territorio.
Proprio con l’ASP 9 è stato avviato dall’aprile scorso il servizio di trasporto sociale, realizzato con un’autovettura messa a disposizione dall’ADA Nazionale, che mediamente svolge un paio di collegamenti giornalieri, con trasporto prevalentemente di persone residenti a Jesi per un 70% verso l’ospedale regionale di Torrette di Ancona e i restanti verso l’ospedale cittadino e saltuariamente verso qualche altra struttura sanitaria del territorio provinciale. Le persone trasportate hanno in media oltre i 70 anni e per l’80% sono donne e il 20% uomini. Il servizio può essere richiesto chiamando il numero 351.370.6392 .
Un’attività organizzata con il coordinamento dell’ASP 9 a cui l’ADA Marche di Jesi ha proposto questo servizio – finora mancante nel territorio comunale – realizzato soprattutto grazie al prezioso contributo di volontarie e volontari che mettono a disposizione il proprio tempo e che con grande cordialità, sensibilità e spirito di accoglienza mettono a proprio agio le persone che usufruiscono del servizio, spesso in un momento della vita complicato per il loro stato di salute, quando un gesto di amicizia o una parola di conforto possono cambiare il colore di una giornata.