L’Associazione per la Difesa e l’Orientamento dei Consumatori (ADOC) esprime il proprio pieno sostegno allo sciopero generale indetto da Cgil, Cisl e Uil per l’intera giornata del 28 febbraio 2025, a difesa del Servizio Idrico Integrato della provincia di Macerata e contro il rischio sempre più concreto della sua privatizzazione.
Contestualmente allo sciopero, si terrà una manifestazione nel capoluogo provinciale alle ore 9.30 in piazza Cesare Battisti, con l’obiettivo di dare il massimo risalto pubblico alla protesta.
Questa mobilitazione si inserisce in una vertenza che prosegue ormai da due anni, a pochi mesi dalla scadenza delle attuali concessioni e in assenza di un impegno concreto da parte dell’Assemblea dei Sindaci dell’AATO3 per la costituzione del soggetto unico necessario a garantire la gestione in house del servizio idrico integrato.
“Partecipiamo allo sciopero dei lavoratori – spiega Francesco Fioretti, responsabile Adoc Marche – come cittadini enormemente preoccupati per uno stallo che reputiamo inaccettabile. L’acqua è un bene essenziale, prezioso e insostituibile, che deve rimanere pubblico e deve essere preservato da ogni forma di dispersione e speculazione. La gestione privata rischia di tradursi in un aumento dei costi per i cittadini e in una minore attenzione alla qualità del servizio e alla tutela delle risorse idriche”.
L’Adoc Marche ribadire con determinazione che il diritto all’acqua pubblica non è negoziabile. “Invitiamo i cittadini a partecipare alla mobilitazione e a far sentire la propria voce in difesa di un servizio idrico equo, sostenibile e accessibile a tutti” conclude Fioretti.